Il 19 febbraio è uscito il primo numero di Wired Italia, la versione italiana dello storico giornale lanciato nel 1993 in California. Il giornale è di 240 pagine (80 di pubblicità), la copertina in stile Wired "original" attira senza ombra di dubbio, la grafica è molto curata. Le foto sono di qualità ottima per un giornale italiano, sono molte e ben "photoshoppate" senza eccedere. Sempre nello stile Wired, si fa molto uso di infografica, schemi e diagrammi. Una cosa salta all'occhio subito e per un attimo destabilizza: le pagine pubblicitarie sono curatissime e stilosissime (ben venga... meglio una pagina pubblicitaria bella che una brutta) tanto che si confondono con gli articoli e le rubriche del giornale, ovviamente il tutto calcolato e voluto. Per concludere si può dire che è la rivista che ci si aspettava e che il giudizio è rimandato al numero due per vedere se la qualità del giornale riuscirà a mantenersi su questi livelli.
Nessun commento:
Posta un commento