MAGIC ITALIA



I fatti: "Ospite di Matrix", Silvio Berlusconi  ha colto l'occasione per rivelare che nei suoi viaggi in aereo ha portato con sè alcuni grafici per il marchio del made in Italy "ho proposto anche uno slogan per l'occasione: Magic Italy". L'AIAP (associazione italiana per la comunicazione visiva) per evitare di trovarsi a discutere  sulla realizzazione e il progetto del brand turistico a cose fatte ,ha posto al Presidente del Consiglio  10 domante su come  sia organizzato il progetto. 


1. Da chi è composto il team di grafici che l'hanno accompagnata nei voli di stato per lavorare al nuovo marchio per il Made in Italy?

2. A che titolo sono stati selezionati?

3. Ha già avuto modo in passato di avvalersi, a qualunque titolo, della collaborazione di questi grafici? Per quali lavori?

4. Qual'è il compenso totale riconosciuto loro?

5. Oltre a Lei e al team grafico chi altri, e a che titolo, partecipa alla definizione di questo progetto?

6. Chi ha redatto il brief su cui il team ha lavorato/sta lavorando?

7. Chi valuterà la corrispondenza qualitativa del risultato alle finalità richieste?

8. Che budget è stato messo a disposizione per questo progetto?

9. A quanti e quali ministeri e/o dipartimenti fa capo il suddetto progetto?

10. È stato richiesto un parere al Consiglio Nazionale del Design?


 Puntuale l'annuncio del premier all'assemble a nazionale di Confartigianato: "stanotte ho varato il marchio magic Italy per rilanciare il turismo in Italia."

Questa a seguire è la risposta di SDZ, che, da grafico, mi sento di condividere e appoggiare in pieno:


Certo è abbastanza conseguente che una ‘fantasilandia’ come sta ormai diventando l’Italia  riesca a partorire e giustificare uno scempio del buon senso comunicativo e visuale come questo Magic Italy che la neo ministra  Brambilla, ha presentato in tono minore da Emilio Fede.                                                                                                  Questo accrocchio di luminescente barbarie grafica, a ben guardare, non ha né struttura, né status, ne dignità di marchio: ci sembra scarsamente applicabile in qualsiasi contesto, non ha un retroterra né simbolico né narrativo. Non dice nulla, non racconta nulla, non significa nulla. In Italia parla una lingua che non è l’italiano, va a occupare spazi che, su internet, sono già occupati da onesti gestori di campeggi e bed and breakfast. Si segnala solo per la presupponente inutilità grafica che anche ogni pur modesta progettazione photoshoppata dovrebbe aver cura di evitare.                                                                                                                                                          Magic Italy è offensivo per un paese che continua a vantare una decorosa, a volte gloriosa, ‘cultura del progetto’. Poco ci interessa in fondo (anche se si tratta di denari pubblici in primis e poi di buon senso collettivo) che non si sia attivato un normale meccanismo concorsuale, né che non si sia pensato di rivolgersi ad uno o più degli eccellenti maestri del settore che l’Italia vanta, né che non ci si sia in alcun modo rapportati con l’associazione dei grafici.

Ci preoccupa di più, prima come cittadini e poi come operatori del settore, che il presidente del consiglio abbia ancora una volta occupato uno spazio non suo e si sia trasformato in art director e copy di questa sesquipedale scemenza visuale, affidata poi, per l’esecuzione materiale, a quel fantasmatico ‘team di grafici’ di cui ha parlato nei giorni scorsi e di cui, al momento, non si hanno altre notizie.

Abbiamo rivolto, ironicamente ma non tanto, dieci domande al Presidente "grafico" ma naturalmente, come ha fatto con Repubblica in un contesto ben più serio, non ha sentito, né crediamo sentirà, il dovere di risponderci. Pensiamo comunque che la comunità dei progettisti debba, in difesa della propria funzione e della propria professionalità, prendere in qualche modo posizione.
Altrimenti non si sarà solo progettato un marchio indecente ma si sarà dato un nuovo colpo, tra i tanti, alla credibilità di questo paese.

Da grafico aggiungo che non ho mai visto niente di simile e non mi capacito di tanta bruttezza! 

Scorretto sotto tutti i punti di vista della progettazione di un marchio (il Bodoni è entrato per caso)...

-Prova di lettura

-Applicazioni

-Magic? in Inglese

-Effetti di photoshop annni 90


... potrei continuare all'infinito


Incredibile... questa operazione è un ribaltamento totale della realtà!  direbbe qualcuno...


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